Scopri come si trasmette e previene l'influenza
Il contagio dell'influenza: come si contrae
SCOPRI COME SI TRASMETTE E PREVIENE L'INFLUENZA
Influenza e raffreddore – Contagio dell’influenza
Analogamente a quanto accade con il raffreddore, il contagio dell’influenza è un processo simile e abbastanza comune. Quindi è importante che tutti sappiano come si diffonde questo virus stagionale, in modo da evitarlo e prevenirlo.
Quando arriva l’influenza
Sicuramente ti chiedi come si prende l’influenza. In linea generale, e sebbene esistano diverse forme del virus dell’influenza, la forma più comune è quella stagionale, che si presenta con febbre alta, tosse generalmente secca, dolori muscolari e articolari, malessere alla gola e alla testa e secrezione nasale abbondante nel corso delle settimane in cui normalmente si protrae il processo influenzale.
Normalmente l’incidenza maggiore si presenta tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno ed è a rischio di contagio l’intera popolazione nazionale.
Come si contrae l’influenza
Senza dubbio, conoscere queste informazioni è il primo passo per prevenire la malattia. Tuttavia,è ancora più importante sapere come si contrae l’influenza. Che si faccia parte della popolazione a maggiore o minore rischio, è fondamentale essere ben informati.
Il virus dell’influenza entra negli organismi tramite diverse vie:
Le vie respiratorie, come i bronchi, la laringe, la trachea o la cavità nasale.
La mucosa orale.
La via congiuntivale.
IL CONTAGIO DELL'INFLUENZA
Come si contrae l’influenza
A tal fine, i meccanismi di trasmissione più comuni usati da questo virus stagionale sono:
Contatto diretto con una persona influenzata; ovvero è possibile contrarre la malattia semplicemente attraverso le mani.
Tramite le vie aree. In virtù della facilità e della velocità con cui si propaga questa malattia, tramite un semplice starnuto o un colpo di tosse, e persino parlando, si propagano all’esterno goccioline infettive che si diffondono nell’aria. In questo modo, le persone che le inspirano possono infettarsi. Pertanto, zone come le scuole, le case di riposo o gli ambienti di lavoro sono luoghi in cui c’è una forte possibilità di contrarre l’influenza.
Va aggiunto che le suddette goccioline, essendo trasportate nell’aria con il virus, possono far sì che vengano contaminati persino gli oggetti che ci circondano. Pertanto, si potrebbe contrarre l’infezione anche semplicemente toccando un mobile o una stoviglia.
Una volta entrato nell’organismo, il virus raggiunge l’epitelio delle vie respiratorie. Da lì penetra nelle cellule e inizia a riprodursi, raggiungendo la concentrazione massima nelle secrezioni respiratorie due o tre giorni dopo il suo arrivo. Si tratta della prima delle diverse fasi dell’influenza.
Prevenzione per evitare il contagio dell’influenza
La prevenzione per evitare il contagio dell’influenza non è semplice. Tuttavia, l’OMS consiglia il vaccino antinfluenzale, l’unico che conferisce una protezione ragionevole. Difatti, è consigliabile per la popolazione a maggior rischio.
Le persone con malattie croniche, i professionisti sanitari, gli anziani, le donne incinte e i bambini fino ai cinque anni costituiscono la popolazione a maggior rischio a cui l’OMS raccomanda la vaccinazione annuale per prevenire il contagio influenzale.
La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata soprattutto alla popolazione di età superiore ai 65 anni. Non solo aiuta a prevenire la malattia, ma può anche aiutare a ridurre la gravità dei sintomi, le possibili complicazioni e la mortalità associata.
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